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FAQ
In questa sezione trovi le risposte alle domande più frequenti sul codice a barre, stampanti di etichette, lettori barcode, gestione del magazzino, terminali

DOMANDE FREQUENTI SUL CODICE A BARRE

COME SI SCEGLIE IL GIUSTO LETTORE DI CODICE A BARRE?

Per trarre vantaggio da un lettore di codice a barre è importante scegliere quello giusto per le tue esigenze, altrimenti rischi di acquistare un modello che non sia in grado di leggere i tuoi codici a barre oppure non possa essere opportunamente configurato per trasmettere il dato come ti occorre.
È necessario analizzare i tuoi specifici requisiti operativi e di lettura per trovare il lettore barcode che funzioni correttamente nella tua applicazione.

Le caratteristiche che ti ocnsigliamo di verificare sono:
  • Quali codici devi leggere? EAN13, EAN8, Code 128, GS1, Interleaved 2 di 5, QR CODE, Data Matrix? Esistono numerose tipologie di codici sia lineari che 2D e non tutti i lettori hanno l’abilità di decodificare qualsiasi codice a barre
  • Desideri un lettore con cavo o wireless?
  • Dove devi collegare il lettore? Al PC, ad uno smartphone oppure a un tablet?
  • A che distanza devi leggere il codice?
  • A quale applicazione devi trasmettere il codice?
  • Ti occorre una configurazione particolare, come un prefisso prima del codice, oppure un ENTER (a capo automatico) dopo la lettura o un TAB oppure un carattere speciale?
  • Dove sono stampati i tuoi codici a barre? Su carta oppure su superfici riflettenti come plastica o metallo? Materiali riflettenti possono accecare le ottiche e creare dei problemi nella scansione
  • Devi leggere dei codici molto densi? In questo caso potresti aver bisogno di utilizzare un’ottica High Density, in grado di decodificare codici più piccoli e ad alta densità
  • Dove utilizzerai il tuo lettore? In un ufficio, un negozio oppure in un magazzino esposto a polvere, umidità, cadute?

QUALE È LA DIFFERENZA FRA UN LETTORE DI CODICE A BARRE 1D E UN LETTORE 2D?

Quando si deve acquistare un lettore è fondamentale sapere quali tipi di codici a barre si dovranno scansionare.

Esistono migliaia di famiglie differenti di codici, ma tutti rientrano in 2 macro-categorie:
  • codici a barre lineari o 1D
  • codici bidimensionali o 2D
I codici lineari possono essere letti con uno scanner laser o linear imager tradizionale.

I codici a barre 2D devono essere decodificati utilizzando uno scanner dotato di gruppo ottico area imager o basato su fotocamera.
Un lettore 2D può leggere sia codici monodimensionali che bidimensionali, diversamente un lettore 1D può acquisire solamente codici 1D.

Quindi prima di acquistare un lettore barcode valuta quali codici devi leggere nel presente ma tieni conto anche di esigenze future  

PERCHE’ IL TUO LETTORE DI CODICE A BARRE NON LEGGE AL PRIMO COLPO?

Potrebbero esserci diversi motivi per cui un codice a barre non venga scansionato.
Le cause più comuni una mancata lettura del codice a barre sono:

  • basso contrasto del codice
  • violazioni della quiet zone
  • posizione impropria di lettura
  • stampa non omogenea del codice
  • codice a barre danneggiato o distorto
  • configurazione dello scanner

PERCHE’ IL LETTORE NON LEGGE I CARATTERI CORRETTI?

Quando leggi un codice a barre se l’output non viene visualizzato correttamente sul PC e alcuni caratteri vengono sostituiti con altri, probabilmente non hai impostato correttamente la tastiera del lettore.

Ad esempio, se la nazionalità della tastiera del lettore non è impostata come quella del tuo PC il simbolo “ – “sarà sostituito con il simbolo “’”.
Nella maggior parte dei lettori la nazionalità della tastiera è impostata come United States e per leggere correttamente qualsiasi tipo di carattere/simbolo devi impostare la tastiera del tuo lettore su nazionalità italiana.

Per cambiare l’impostazione della tastiera del tuo lettore devi scaricare il manuale operativo e leggere il codice di configurazione della tastiera italiana.

COSA SONO I LETTORI A PRESENTAZIONE?

Gli scanner di codici a barre a presentazione, anche noti come scanner da banco, si attivano ogni volta che un codice viene presentato davanti al lettore fornendo un’area di scansione che decodificherà tutti i codici intercettati.
Questi scanner permettono di lavorare a mani libere, producono in genere un modello di scansione “omnidirezionale”, cioè, possono scansionare codici a barre da qualsiasi direzione.
Vengono comunemente utilizzati sul punto cassa perché evitano la necessità di allineare le barre del codice con il raggio ottico e rendono le attività di scansione più veloci

COSA È UN VERIFICATORE DI CODICE A BARRE?

Un verificatore di codice a barre è uno strumento che garantisce la leggibilità e la qualità di un codice a barre o di un codice bidimensionale in conformità con gli standard di stampa (ISO/ANSI).
Un codice a barre VERIFICATO garantisce una perfetta leggibilità e la massima accuratezza in tutta la catena di acquisizione automatica dei dati, a prescindere dal tipo di lettore che verrà utilizzato.
È possibile utilizzare un lettore barcode per verificare un codice a barre? No
L’uso di uno scanner per la verifica ci garantirà solamente che quel codice sarà letto da quel particolare lettore utilizzato, un verificatore di codice ci assicurerà che la qualità del codice stampata sarà leggibile da qualsiasi lettore e che soddisfi i requisiti di qualità convenuti


QUALI SONO LE REGOLE PER STAMPARE UN CODICE A BARRE SENZA ERRORI?

Quando generi e stampi il codice a barre per i tuoi prodotti, segui queste 5 regole per assicurarti una buona qualità ed evitare errori di scansione

UTILIZZA LA QUIET ZONE
Lo scanner richiede un’area intorno al codice a barre che sia priva di segni e sufficientemente ampia, la cosiddetta “quiet zone”.
La quiet zone è necessaria affinché il lettore riconosca l’inizio e la fine del codice.
Assicurati che non ci sia alcun segno, carattere o simbolo all’interno della quiet zone.

UTILIZZA UN CONTRASTO ELEVATO PER LA STAMPA DEL CODICE A BARRE
Nella stampa del codice a barre non puoi utilizzare qualsiasi combinazione di colori.
Le stampe ad alto contrasto sono più facili da leggere per gli scanner.
Evita codici a barre chiari su sfondi chiari e codici a barre scuri su sfondi scuri.
Alcune combinazioni di colori sono da evitare e ovviamente il contrasto migliore si ottiene con un codice a barre nero su sfondo bianco

FAI ATTENZIONE ALLA SUPERFICIE SU CUI STAMPI IL CODICE A BARRE
Materiali lucidi, in alluminio o pellicole possono influire sulla lettura a causa delle riflessioni generate dalla superficie.
Anche superfici corrugate o ondulate possono creare una distorsione delle linee del codice influendo sulla leggibilità del codice.
Evita situazioni “critiche” e verifica la buona leggibilità del codice

GARANTISCI UNA BUONA QUALITA’ DI STAMPA
Qualsiasi tecnologia di stampa utilizzi, assicurati che i materiali e il metodo di stampa sia idoneo per la tua applicazione e ti garantisca stampe perfette per tutto il ciclo di vita del prodotto.

GENERA IL CODICE A BARRE SECONDO GLI STANDARD GS1
La creazione e la stampa del codice a barre deve essere realizzata seguendo degli standard specifici della famiglia di codice che utilizzi.
Ci sono delle regole che devono essere rispettate che specificano la qualità di stampa, la dimensione delle barre, il colore e lo sfondo del codice a barre, nonché la sua posizione sull’etichetta o sulla confezione.
Per le linee guida puoi far riferimento al GS1 Italy (https://gs1it.org/), l’unico ente autorizzato a rilasciare codici a barre univoci GS1.

COME OTTENERE IL CODICE A BARRE PER I PRODOTTI DELLA TUA AZIENDA

Se devi identificare un prodotto, un imballo o un’unità logistica e ti occorre un codice a barre puoi richiederlo iscrivendoti all’associazione italiana GS1 Italy |Indicod‐Ecr, l’unico ente in Italia autorizzato a rilasciare i codici a barre GS1 (ex EAN) che userai per identificare i tuoi prodotti.

Come raccomanda l’Indicod,  diffida  da ogni altro sito web che offre la vendita di codici a barre GS1.
Quindi il primo passo da fare è richiedere il Prefisso aziendale GS1 all’ Indicod, che identifica in maniera univoca la tua azienda.

Puoi effettuare l’iscrizione direttamente online collegandoti al seguente sito web

DOMANDE FREQUENTI SULLE STAMPANTI DI ETICHETTE

STAMPANTE A TRASFERIMENTO TERMICO O TERMICA DIRETTA? QUALI SONO LE DIFFERENZE?

Esistono 2 tecnologie di stampa termica:

> stampa a trasferimento termico
> stampa termica diretta

Entrambi i metodi di stampa utilizzano una testina di stampa termica che applica calore al materiale da stampare.

Quale è la differenza tra i 2 metodi di stampa?

La stampa a trasferimento termico utilizza il calore della testina per riscaldare un nastro inchiostrato, comunemente chiamato ribbon, e produce stampe di lunga durata su un’ampia varietà di materiali.

Diversamente, nella stampa termica diretta, non viene utilizzato alcun nastro e la stampa viene creata direttamente sull’etichetta.

Nella stampa termica diretta deve essere utilizzata un’etichetta sensibile al calore, che si scurisce quando passa sotto la testina di stampa.
Un’etichetta termica deve essere utilizzata per applicazioni in ambienti interni e con un breve ciclo di vita.

Se hai bisogno di una stampa duratura, resistente all'umidità, a condizioni ambinetali avverse, a detergenti, solventi devi utilizzare il trasferimento termico

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STAMPANTE A TRASFERIMENTO TERMICO: COSA E' IL RIBBON

Nella stampa a trasferimento termico il ribbon è un nastro inchiostrato composto da un film sottile che durante il processo di stampa viene trasferito sull’etichetta tramite il riscaldamento della testina.

Il ribbon viene prodotto in diverse qualità che possiamo raggruppare in tre categorie principali

> Ribbon cera
> Ribbon cera-resina
> Ribbon resina
> Ribbon specifici per la stampa su tessile, per le etichetet abbigliamento

La qualità più idonea deve essere selezionata in base al materiale dell’etichetta e alla durata/resistenza della stampa che si vuole ottenere.

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COME POSSO SCEGLIERE LA STAMPANTE DI ETICHETTE  GIUSTA PER ME?

Per scegliere la stampante di etichette giusta per le proprie esigenze è necessario valutare una serie di fattori che sono specifici dell’applicazione di stampa.

I parametri essenziali per una corretta valutazione sono:

  • Tipologia di stampante
  • Tecnologia di stampa
  • Volume di stampa
  • Larghezza di stampa
  • Risoluzione
  • Interfaccia di connessione
  • Ambiente operativo
  • Accessori

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COSA FARE QUANDO LA STAMPANTE DI ETICHETTE NON FUNZIONA

Possiamo semplificare la metodologia di verifica del processo di stampa procedendo per 3 passi fondamentali:

  • verifica della stampante
  • verifica delle impostazioni del driver
  • verifica del programma da cui si esegue la stampa

Ogni passo deve essere eseguito con una metodologia di esclusione, partendo dalle verifiche più banali e a volte scontate che spesso sono causa dei problemi più frequenti

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COME SI CONFIGURA IL DRIVER DI UNA STAMPANTE DI ETICHETTE?

I driver delle stampanti di etichette devono essere configurati affinché la stampante possa funzionare correttamente e produrre stampe nitide e allineate.

I parametri fondamentali da configurare sono:

  • metodo di stampa
  • dimensione dell’etichetta
  • temperatura di stampa
  • impostazione del sensore
  • velocità di stampa

Per accedere al driver della stampante dal Pannello di controllo di Windows, apri la sezione dispositivi e stampanti, seleziona con il tasto destro del mouse la stampante e scegli Preferenze di stampa

In Preferenze di stampa puoi impostare tutti i parametri corretti in funzione del metodo di stampa e il materiale di consumo inserito nella tua stampante

Sul nostro BLOG e CANALE YOUTUBE trovi moltissimi articoli che ti aiutano a configurare correttamente il driver della tua stampante


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